Bonus Ristoranti, Pasticcerie e Gelaterie 2022: contributo a fondo perduto fino a 30.000 euro

è stato pubblicato il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) che disciplina il c.d. “Bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie 2022”.

 

Si tratta di un contributo a fondo perduto a favore delle imprese del settore per investimenti in macchinari professionali e in altri beni strumentali durevoli.

Beneficiari

Il contributo si rivolge alle attività in possesso dei seguenti codici ATECO:

 

  • 56.10.11 (Ristorazione con somministrazione): tali imprese devono essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni o in alternativa aver acquistato nei 12 mesi precedenti prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25 per cento degli acquisti totali del periodo;
  • 56.10.30 (Gelaterie e pasticcerie) e 10.71.20 (Produzione di pasticceria fresca): tali attività devono essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese da almeno 10 anni o in alternativa aver acquistato prodotti DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5 per cento del totale.

 

 

Entità del Contributo

Il bonus viene concesso come contributo in conto capitale per un massimo del 70% delle spese totali ammissibili con un importo massimo di contributo pari a 30.000 euro per ogni singola impresa. I contributi vengono concessi nell’ambito del Regolamento “de minimis”.

 

Spese ammissibili

Rientrano nella copertura del bonus le spese relative all’acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività dell’impresa, nuovi di fabbrica, organici e funzionali, acquistati in normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa, da mantenere in azienda per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.

 

Non sono ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo.

 

Sono inoltre escluse le spese relative a componenti, pezzi di ricambio o parti di macchinari, che non soddisfano il requisito dell’autonomia funzionale, terreni e fabbricati, opere murarie, impianti idrici, elettrici, di allarme, di riscaldamento e raffreddamento, automezzi e beni usati.

 

Presentazione della domanda

Le imprese devono presentare la domanda attraverso il portale di Invitalia e i contributi vengono deliberati dal Ministero nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande, previa verifica da parte di Invitalia della completezza e regolarità delle DSAN presentate dalle imprese richiedenti.

 

Erogazione dei contributi

 

La richiesta di erogazione deve essere trasmessa dall’impresa al Ministero entro i 30 giorni successivi alla data di ultimazione delle spese.

 

L’impresa deve allegare all’istanza:

 

  • copia delle fatture elettroniche relative all’acquisto di macchinari professionali e beni strumentali;
  • documentazione atta ad attestare la piena tracciabilità delle spese sostenute dall’impresa (ordinativi di pagamento ed estratti conto);
  • relazione tecnica finale recante la descrizione degli investimenti effettuati e attestante il completo pagamento delle relative spese.

 

Il Ministero, entro 90 giorni dalla ricezione della richiesta procede all’erogazione delle agevolazioni spettanti sul conto corrente indicato dall’impresa beneficiaria.

 

Tempistica

 

I termini e modalità di presentazione delle domande saranno definiti prossimamente dal MIPAAF.

Per l’invio delle istanze bisognerà in ogni caso accedere al portale Invitalia, soggetto gestore della misura.

Il bando è a sportello e resterà aperto fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

 

Per eventuali chiarimenti sul contributo e sulle modalità di disbrigo della pratica, potete inviare una mail: a.maioli@confesercentirimini.it